APPRO AUDIT CKD
La Malattia Renale Cronica (Chronic Kidney Disease – CKD) è una condizione clinica progressiva che consiste nel declino graduale della funzionalità renale. Colpisce circa il 10% della popolazione mondiale, con maggiore incidenza nell’età avanzata. In Italia la prevalenza negli adulti è intorno al 7%. Nelle fasi iniziali questa malattia è in genere asintomatica. Quando compaiono i sintomi, la malattia è in uno stadio molto avanzato. La CKD è una patologia complessa, ma le alterazioni patologiche di base, cioè la presenza di albumina nelle urine e la riduzione della funzione di filtrazione renale, sono facilmente individuabili attraverso semplici analisi del sangue (creatininemia) e delle urine (albuminuria). La diagnosi precoce è fondamentale, per prevenire le complicanze e ritardare la progressione verso gli stadi terminali. Se non adeguatamente trattata, questa patologia può portare alla dialisi: circa 50 mila dializzati in Italia, di cui 13 mila sono diabetici. Il 40% dei pazienti diabetici di tipo 2 soffre infatti di CKD.
Altrettanto importante è il trattamento precoce per prevenire le complicanze di tipo cardiovascolare: la CKD e la malattia cardiovascolare, in particolare quella aterosclerotica (ASCVD) sono strettamente correlate. Infatti, la CKD aumenta significativamente il rischio cardiovascolare e la mortalità, e viceversa le malattie cardiovascolari possono peggiorare la funzione renale, creando un circolo vizioso.
La CKD porta anche allo sviluppo di fattori di rischio cardiovascolari non tradizionali che aumentano la probabilità di eventi cardiovascolari come l'infarto e l'ictus.
Di recente, sono state introdotte nuove terapie per la CKD, che includono l'uso di inibitori del SGLT2, terapie anti-fibrotiche e approcci innovativi al trapianto renale e alla dialisi. In particolare, gli inibitori SGLT2, come Empagliflozin, hanno dimostrato di rallentare la progressione della CKD, riducendo il rischio di mortalità e di peggioramento della funzionalità renale. L'AIFA ha approvato la rimborsabilità di questi farmaci per il trattamento della CKD, anche in assenza di diabete di tipo 2. L’uso di questi farmaci è raccomandato nelle Linee Guida. Di fatto, tuttavia, i clinici non sempre considerano con la dovuta attenzione le indicazioni contenute nelle Linee Guida e nei documenti di riferimento delle Società Scientifiche.
ANMCO, con il progetto di intervento di “AUDIT Clinico di Struttura”, si propone di verificare la natura degli interventi terapeutici nei pazienti con CKD, sia ambulatoriali che ricoverati. Una volta acquisite univoche informazioni relative ai singoli centri clinici, verranno definiti indicatori specifici, che consentano di vagliare il rispetto ed il livello di implementazione delle raccomandazioni delle Società Scientifiche. A queste valutazioni iniziali farà seguito un intervento formativo specifico, mirato per singolo centro, che tenga conto delle particolari condizioni operative delle strutture. Verrà pertanto facilitata l’introduzione di correttivi all’attività clinica che portino al superamento di eventuali difformità rispetto alle indicazioni delle Società Scientifiche.
Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo non condizionante di Boehringer Ingelheim